Benvenuti sul sito dell'A.Ge. Toscana: il Portale dei Genitori
- Dettagli
- Scritto da mainaccount
- Categoria principale: Stampa
- Pubblicato: 17 Marzo 2014
- Ultima modifica: 09 Novembre 2014
- Visite: 1871

“Il peggio è che si vocifera di proroghe fino a giugno, e allora sì che di fondi per l’autonomia ne resteranno davvero pochi. Sono anni che la nostra Associazione protesta contro i tagli dei bidelli, che costano meno delle ditte di pulizia e offrono un servizio di sorveglianza qualificato, e un primo risultato l’abbiamo ottenuto, con l’allineamento dei contratti al costo dei posti di collaboratore scolastico accantonati, ma queste continue proroghe vanificano tutto”.
La situazione toscana è aggravata dal fatto che la ditta aggiudicataria del lotto 3 (Toscana) del bando nazionale per la pulizia delle scuole, sta fatturando alle scuole l’intero importo erogato dal Ministero (comprese le integrazioni, e perfino senza indicazione delle scuole; e allora c’è da chiedersi: ma chi glielo ha comunicato, e perché?), tuttavia continua a prestare il servizio erogato nel 2013, che in buona parte dei casi è inferiore a quanto adesso contrattualmente dovuto.
”È assolutamente inaccettabile – prosegue Di Goro – che ad esempio ci siano bambini portatori di handicap senza alcuna sorveglianza al piano, solo perché il Ministero ha tagliato il numero dei collaboratori scolastici e la Ditta non effettua il servizio di ausiliariato sottoscritto. Inoltre molte scuole lamentano che i ritardi nell’attivare determinati servizi impediscono la piena fruizione del contratto”.
Per superare questa impasse, che penalizza doppiamente i bambini, l’A.Ge. Toscana ha inviato a tutte le scuole della Toscana a prendere adeguati provvedimenti.